Dal Web
Sappiamo tutti come una unione ideale sia rara, eppure ogni essere umano si unisce al proprio partner con la speranza che tale stato gli permetta di raggiungere la più alta felicità. Ma l’unione che raggiunge tale finalità è solo quella in cui tali bisogni sono soddisfatti. L’unione alla quale ciascuno sente che l’altro domanda ciò che egli desidera dare e, al tempo stesso, ritrova appagati i suoi desideri. Le Leggi della fusione, così come sono concepite dalla filosofia esoterica, comprendono molto di più che la mera unione fisica. Questa dottrina riconosce che l’uomo possiede altri corpi oltre a quello fisico ed il sesso o polarità (distinta e separata) si manifesta su ciascuno dei sette piani superiori, secondo le rispettive condizioni. Essa insegna che, fino a quando l’uomo non potrà realizzare una completa unione di ciascuno dei corpi che possiede, la sua unione sarà incompleta ed egli rimarrà in uno stato di vero e proprio bisogno.
Nell’Amore Platonico si diviene sempre più completi, a mano a mano che si sviluppa nei corpi più sottili, come se, con l’amore, si aprissero orizzonti sempre più estesi. L’affetto, che si fonde assieme al rispetto, alla stima, alla dedizione e alla completa offerta di se stesso alla persona amata, amalgamerà sempre più intimamente la personalità. Quell’anima riunita in tal modo su tutti i piani “entra nella luce, per non farvi più ritorno“. Quell’individualità è un solo essere, ma dalla duplice natura, autosufficiente e completa in se stessa.
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I ricercatori della natura umana conoscono come certe persone esercitino, l’una sull’altra, un’influenza specialissima, che sembra svegliare ciò che di meglio vi è nella loro natura. Quando questi individui entrano in contatto, ciascun’anima sembra aprirsi ed essere capace di raggiungere altezze di sviluppo, alle quali non potrebbero pervenire da sole, dimostrandosi, inoltre, come pervase da un meraviglioso senso di radiosa felicità. Se sono costretti a separarsi, le loro anime sembrano rinchiudersi ed appassire e benché il tempo possa alleviare l’amarezza della separazione: lontane una dall’altra, non possono più esprimere la ricchezza e l’ampiezza delle loro possibilità. Esse potranno superare il loro sconforto e l’acuto dolore del ricordo, cercando anche di riportare il loro interesse su altre manifestazioni, altre attività o nuove persone nella loro vita, ma rimarrà sempre in loro un profondo senso di vuoto e di una vita vissuta al di sotto del suo vero livello.
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Alcune persone possono persino immaginare di non essere affatto due entità separate, ma le due metà di un tutto (la diversa polarità che si fonde nell’Uno). La profonda armonia e l’intima corrispondenza esistente tra le menti, fa sì che ogni stato d’animo dell’uno trovi la sua riflessione nell’altro, in modo che il dolore di uno è causa di sconforto per l’altro, allo stesso modo della gioia, che è ugualmente condivisa da entrambi.
Queste condizioni sono chiaramente intuite da tutti e la speranza di attuarle si nasconde in ogni cuore. Tale “unione” permette il contato psichico ed emotivo tra due esseri in perfetta unione.
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Quanti di noi conoscono coppie che si amano e proveranno amore per tutta la vita e sicuramente anche dopo? E quanti invece, al contrario, conoscono coppie che poco tempo dopo la loro unione si sono divise o si divideranno?
“La verità, è che ciò che Dio ha realmente unito niente e nessuno potrà mai dividere, ma ciò che l’uomo tenta di vincolare, per interesse, per infatuazione, per errore, per paura o convenzione… di lì a poco è destinato a finire.” Per quanto l’esperienza insegni in che misura la loro realizzazione sia difficile, la speranza costantemente risorge, appunto perché essa è uno degli istinti più profondamente radicati. Anche se tale speranza è universale, la realizzazione non può che essere molto rara, poiché la completa unione con un altro essere esige la “completa abnegazione di se stesso” e sono ancora poche le anime capaci di tanto.
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Nell’amore platonico tale abnegazione è alla base di tutto.
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Un legame così potente, che sin dal suo rivelarsi è già maturo, non può essere considerato come la “nascita” di una passione nuova, bensì come la reincarnazione di una passione che andò sviluppandosi in vite precedenti. Per quanto la mente cosciente non ne sia consapevole, il subcosciente (o Ego superiore) ricorda e reclama l’essere che ama.
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Le persone comuni – e sono questi i più inclini a passioni improvvise ed incontrollate – sono ancora troppo egocentrici, troppo ristretti nelle loro limitazioni e nei loro appetiti, per essere capaci di una unione duratura ed armoniosa con un qualsiasi altro essere e sono, proprio per questo, ancor meno atti a realizzare l’ideale di “completa dedizione ed oblio di sé”, che è presupposto, imprescindibile, dal concetto stesso di una persona che deve essere nell’altra, un altro se stesso.
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Per esprimere tale concetto secondo la terminologia esoterica: possiamo affermare che la maggioranza degli uomini è in grado di formare un’unione più o meno armoniosa e quindi duratura, con qualsiasi altra persona che si trovi sulla lunghezza d’onda del proprio “raggio” (vibrazione sottile). L’unione spirituale o Amor Platonico può aver luogo solo tra persone che siano dello stesso “colore di raggio” (stessa intensità di vibrazione, in armonia con l’universo e sue leggi) ed ogni qualvolta che s’incontra una persona del nostro identico raggio, vi è un senso d’armonia fondamentale, poiché la linea evolutiva e le qualità spirituali sono le stesse, siano esse ancora rudimentali, oppure già molto sviluppate. Ed è solo su di un’armonia fondamentale (cosmica) che un’unione può essere basata.
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Vedo nel mio futuro una relazione con l'anima a me affine,
con la quale costruirò una storia d'amore,
crescita ed evoluzione sia per quanto riguarda il piano della materia
che quello della spiritualità.
Lo stare insieme è come un accordo tra due anime
che decidono dal profondo del loro essere di lavorare mano nella mano
per raggiungere la stessa meta.
Rimanere uniti non è facile, perchè l'altro ci mostra tutti i nostri lati, "belli" e "brutti",
ci fa da specchio e invece di capire che lui esiste in noi,
il primo errore che facciamo è di vedere un essere separato.
E da lì nascono frustrazioni, si incolpa sempre l'altro e non si capisce
che nell'uomo è rappresentato il Padre Divino e nella donna la Madre Divina,
e che in una relazione ci si deve aiutare reciprocamente
per aumentare la propria coscienza e per vivere finalmente un Amore Libero,
Totale, Eterno, Unico.
Dove questi due principi si fondono in perfetta armonia e bellezza
creando l'opportunità di toccare l'Uno, realizzando così le gioie più sublimi.
(web)
Due Ciliegi innamorati, nati distanti,
si guardavano senza potersi toccare.
Li vide una Nuvola, che mossa a compassione pianse dal dolore ed agitò le loro foglie.
Ma non fu sufficiente,
i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione urlò dal dolore
ed agitò i loro rami.
Ma non fu sufficiente,
i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna,
che mossa a compassione tremò dal dolore
ed agitò i loro tronchi.
Ma non fu sufficiente,
i Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano
che sotto la terra,
e radici dei Ciliegi erano intrecciate
in un abbraccio senza tempo.
(Anonimo)
Come è possibile
che ho capito la differenza tra la fede e la conoscenza,
quando ho guardato negli occhi
e la fede è diventata più necessaria?
In un'assenza di tempo e di spazio
trovo pace perfetta.
Non ci sono parole per descrivere uno stato
per il quale non ci sono parole ...
... che confonde le parole ...
predata ... parole ...
sopravvive ... parole ...
Quale altra descrizione di quella eterna,
faccio fatica a relazionarmi.
Il suono di elettricità,
eco eterne di nostalgie
che esistono comunque.
Cos'è che ha attraversato la mia mente proprio allora?
Quella sfuggente deja-vu ricordo del preverbale,
compreso solo nei sogni.
Lo so, lo so.
Lo so ... sì
... questo è tutto ...
Quello che mi ricordavo ...
Qui ho trovato la somma totale,
l'unica verità che abbia mai conosciuto.
IO SONO.
TU SEI.
NOI SIAMO.
(web)
Sono come uno spirito
che nell'intimo del Tuo cuore ha dimorato,
e le Tue sensazioni ha percepito,
e i suoi pensieri ha avuto
e conosciuto il più profondo impulso
del suo animo:
quel flusso silenzioso che al sangue solo è noto,
quando tutte le emozioni
in moltitudine descrivono la quiete di mari estivi.
Io ho liberato le melodie preziose del suo profondo cuore:
i battenti ho spalancato e in esse mi sono perso.
Proprio come un'aquila nella pioggia del tuono,
quando veste di lampi le ali.
(web)
Tu non sei un' illusione
Né sei un mero riflesso
Anche se non riesco
a spiegare come mi sento
So solo che mi fai venire voglia
di iniziare a credere
Sognando all'interno di una favola
Il motivo per sorridere
Fantasticare dentro un sogno
La ragione di credere
Forse quei cosiddetti miracoli
sono veramente realtà
Le storie d'amore hanno i loro sequel
e' quasi impossibile cercare di sbarazzarsi di questo dubbio
Ma so che mi sostituirà, perché sei qui ora
Proprio quando pensavo di averti perso
sei venuto intorno,
poi mi sono resa conto di averti ritrovato.
Devi essere l'altro lato
Il pezzo mancante che si adatta solo a destra
Quindi lascia che questo amore si intrecci
come i nostri occhi si uniscono,
perché i nostri cuori sono due metà
attraverso la nostra vita.
La calma dopo un silenzio rumoroso
Un lungo equilibrio atteso
La stella solitaria che si illumina al buio
L'unico e solo caldo fuoco
su un mondo di ghiaccio
Un desiderio tranquillo di paradiso
Voglio che tu sappia che io non vedo l'ora
di darti il resto di questa vita
perché sarò con te.
Tutto sarà sempre bene,
e se dovessi credere davvero
in anime gemelle,
giurerei che tu fossi mia.
(web)
♥
Generalmente
in un incontro tra Anime Gemelle,
anche se tale incontro avviene solo quando tutti e due si trovano in un grado
di evoluzione abbastanza alto
(quello che permette loro di accorgersi che al loro interno "sta accadendo qualcosa")
avviene che uno dei due è più evoluto dell'altro.
Ed è proprio l'anima più evoluta
a rompere il pensiero,
a rimuovere le vecchie strutture e portare l'altra allo stesso livello di conoscenza.
Ma il processo di conoscenza si fa insieme e non attraverso felici situazioni;
o meglio, la situazione stessa dell'incontro è di per sè fortemente emozionante,
ma la loro crescita,
lo scioglimento del loro karma avverrà sempre per mezzo del dolore, della perdita.
E' incoerente, certo. Ma reale.
A questo punto le anime devono essere in grado di capire; non devono cedere, non devono cercare di eliminare tale sofferenza;
devono invece capire che è la sola strada che le riporterà a Dio,
che concederà loro l'eterno ritrovarsi.
Lo scopo principale è dunque quello di imparare ad amare incondizionatamente.
Amare. Amare come si ama sè stessi,
allo stesso modo.
Eliminare la sete di possesso, accettare ogni situazione che non piace e tutto questo per rendere libero questo amore.
Gesù disse: "Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio",
vale a dire che bisogna avere un perfetto equilibrio in entrambi i luighi:
fisico e spirituale.
Dobbiamo essere razionali nelle cose
che ci accadono,
ma il razionale dev'essere sorretto dallo spirituale, dal cuore, che molto aiuta.
Persone che credono di aver trovato la propria Anima Gemella solo perchè non vedono oltre:
principi e principesse in corpi di rane che hanno bisogno di svegliarsi ad un livello superiore di coscienza.
( ALMAS GEMELAS QUE SE UNEN )
Per anime gemelle si intendono due persone
fra cui esiste una affinità spirituale e sentimentale talmente profonda
da poter essere interpretata come segno che tali persone fossero predestinate ad amarsi.
Nel linguaggio comune, lo stesso concetto viene comunemente espresso
facendo riferimento alla metafora
della "mezza mela",
per cui le due anime gemelle sono complementari come le due parti
ottenute tagliando di netto una mela a metà.
Il concetto di "anima gemella"
è in genere associato
all'implicazione che esista un solo partner amoroso predestinato per ciascuna persona,
e quindi è affine
e correlato a quello di vero amore.
Una delle immagini classiche associate all'idea di "anima gemella"
è quella riportata nel Simposio di Platone,
in cui viene riportato ed elaborato il mito greco degli ermafroditi.
Secondo questo mito, all'origine dei tempi gli esseri umani non erano suddivisi per genere
e ciascuno di essi aveva quattro braccia, quattro gambe e due teste.
Per gelosia nei confronti
della perfezione umana,
gli dei separarono l'uomo in due parti
con un fulmine,
creando da ogni essere umano primordiale un uomo e una donna.
Come conseguenza, ogni essere umano cerca di ritrovare
la propria iniziale completezza
cercando la propria metà perduta.
« Finalmente Zeus ebbe un'idea e disse:
"Credo di aver trovato il modo
perché gli uomini
possano continuare ad esistere
rinunciando però,
una volta diventati più deboli,
alle loro insolenze.
Adesso li taglierò in due uno per uno,
e così si indeboliranno e nel contempo,
raddoppiando il loro numero,
diventeranno più utili a noi »
da Wikipedia
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Le Anime Gemelle
si stimolano nel percorso di crescita spirituale,
proprio perchè in primo luogo,
esse hanno un fine spirituale da raggiungere,
sulla base del retaggio delle vite passate.
Se una delle due Anime Gemelle consapevolizza e supera una dinamica egoica quale per esempio l'egocentrismo
o l'esasperazione del mentale distruttivo, anche l'altra acquisirà consapevolezza
e potrà giovarsene per superarla.
In ogni caso, la possibilità di superare definitivamente la dinamica,
rimarrà una sua scelta.
Pertanto, il lavorare su noi stessi,
oltre che facilitare la nostra crescita spirituale ed energetica
con conseguente pulizia
e innalzamento delle vibrazioni,
comporterà, correlativamente,
l'automatica presa di coscienza
dell'altra Anima Gemella
di eventuali dinamiche distorte appartenenti anche alla sua sfera dell'ego.
L'automatica presa di coscienza dell'altra Anima Gemella avviene proprio per il fatto
che le Anime Gemelle,
anche se lontane sul livello materiale,
sono sempre e comunque vasi comunicanti.
Pertanto, la consapevolezza
può avvenire per esempio
mediante una sensazione che identifica la dinamica distorta
e ovviamente, attraverso le infinite e imponderabili vie dell'Universo.
Anche l'Anima Gemella meno consapevole della crescita spirituale
può superare una dinamica distorta,
acquisirne coscienza e trasmettere all'altra la consapevolezza.
dal web
Ti sei infilato nella mia testa come se ci fosse la porta aperta,
come se qualcuno ti avesse detto di entrare.
Il fatto è che però nessuno ti aveva invitato, ma tu lo sapevi che dovevi arrivare.
E in fondo lo sapevo anch'io.
dal web
“Siete usciti nello stesso momento dalla mente di Dio”.
Così si espresse lo spirito di mio padre, interrogato sulla mia anima gemella.
Molte Anime Gemelle si stanno incarnando durante la Transizione
per supportare l’ Ascesa terrestre.
Tuttavia esse non possono veramente ri-congiungersi e lavorare insieme
se prima non risolvono gli obblighi preesistenti e le situazioni personali.
Ma cosa sono veramente le Anime gemelle, o Fiamme Gemelle,
e perché si stanno incarnando massicciamente proprio di questi tempi?
Cosa sono?
Le Anime Gemelle sono le prime due anime espresse,
o co-create, da un’ anima-radice, o Super-anima.
Anima-radice emanata da Dio in tempi remoti e generatrice,
nel tempo, di molte anime-compagne.
Queste due espressioni d’anima primarie, le Fiamme Gemelle, sono tali perché,
come mi spiegò appunto mio padre,
sono state create nello stesso istante e condividono l’identica essenza.
Perciò i loro sentimenti reciproci sono in assoluto
i più intensi che un’anima possa provare per un’altra anima.
Ciò non è da intendersi a livello mentale, ma di un’intimità animica immediata,
spontanea e inesprimibile con i parametri relazionali consueti.
Si tratta di un’ irresistibile attrazione reciproca che non può essere definita precisamente sessualità,
anche se l’aspetto sessuale è presente in modo potente.
E’ piuttosto un bisogno di stare insieme che sfugge alle ordinarie ragioni di attrattiva
e supera ogni considerazione umana, traducendosi in una percezione di completezza,
di appagamento senza ragione.
Lo “stare bene” indefinito dell’anima che si sente finalmente “a casa”.
I test di iniziazione Tra Fiamme Gemelle, l’estremismo dei sentimenti
può tradursi anche in pesanti difficoltà relazionali se i due si incontrano, e spesso ciò accade,
prima di avere individualmente sanato tutti i reciproci blocchi all’ Amore incondizionato.
La relazione potrà essere allora tremendamente difficoltosa,
soprattutto se l’ incontro è prematuro e i due sono su due livelli evolutivi differenti.
In questo caso il mentale speculativo inizierà immediatamente la sua azione distruttiva e separatrice,
forte delle disparità e delle sfide che la relazione gemellare comporta.
Il percorso delle Fiamme Gemelle prevede perciò uno o più test di iniziazione
che andranno a lavorare sui residui-ombra della loro personalità
e porrà loro delle prove molto ardue con cui scontrarsi a livello umano.
Le sfide gemellari : A complicare questo quadro, le Fiamme Gemelle si incarnano quasi sempre
portando nella loro situazione esistenziale delle pesanti disparità,
che costiuiscono molto spesso la base di queste sfide e dei test evolutivi connessi,
imponendo il confronto-scontro con i pregiudizi più radicati nel mentale umano.
Le più frequenti sono: • grandi dislivelli di “status” sociale; • contrapposizioni di culture o appartenenza religiosa;
• consistenti divari di età ed esperienza; • appartenenza a gruppi razziali diversi e in contrasto tra loro.
Ri-soluzione karmica e integrità sessuale. Le difficoltà poste alla base del cammino di ri-congiunzione,
sono altrettanti stimoli a uno dei lavori più importanti
e ragion d’essere dell’incarnazione simultanea delle Anime Gemelle:
lo scioglimento e la risoluzione dei rispettivi karma famigliari e delle relazioni pregresse,
non basate sull’amore incondizionato.
Non vi può essere Ascensione se l’anima singola non si è liberata da di-storsioni energetiche
che sono espressione di karma famigliari e persino genetici
che hanno spesso origini antichissime.
Karma che rappresentano la base di tutti i blocchi energetici
che impediscono alla kundalini di affluire attraverso i chakra,
di aprirli e di sanare il flusso distorto dell’energia sessuale.
Le relazioni che le anime gemelle stabiliscono prima della loro ri-congiunzione
sono il riflesso di queste distorsioni, e vanno prima sanate e risolte.
L’ incontro gemellare scatena tutta una serie di reazioni a catena
ed un innesco energetico che tende a questa liberazione e si attua
attraverso un processo di progressiva ri-sincronizzazione.
Per riassumere, il processo comprende: • ri-soluzione dei karma famigliari e relazionali pre-esistenti;
• ri-sincronizzazione; • realizzazione dell’ integrità sessuale I terzi karmici.
E’ durante il periodo dei test e delle prove che dei terzi-karmici si materializzeranno
sulla strada delle Anime Gemelle,
opponendosi violentemente alla loro relazione,
e facenti di tutto per contrastarla.
La porta per l’intrusione dei terzi-karmici viene aperta dall’anima gemella più debole,
o da entrambe,
quando queste permettono al mentale di giocare e di farsi portare fuori-sincrono dagli ostacoli oggettivi
e dalle difficoltà della relazione.
L’energia del dubbio, della paura, dell’ insicurezza,
generati da una ancora scarsa connessione e incorporazione del Sè-superiore,
interrompono il sottile filo del flusso sincronico,
permettendo queste intromissioni e destabilizzazioni da parte di anime manipolatrici estranee.
Queste sono per lo più anime sotto influenza oscura,
calamitate verso la coppia gemellare dalle loro energie parassite,
per frapporsi e contrastare,
con legami di attaccamento e possesso, il processo di ri-congiunzione.
Le Fiamme Gemelle e le Forze Oscure Ma perché tutto questo avviene?
Chi ha interesse a separare le Anime Gemelle convogliando su di esse ostacoli e anime intrusive?
L’ Unione gemellare, o Coppia Divina, rappresenta una tremenda fonte produttrice di Luce.
Le forze che si sviluppano dalla compenetrazione dei rispettivi Corpi di Luce
sono di molto superiori persino a quelle che si sviluppano tra anime compagne risvegliate
e che lavorino in comunione a formare vortici ascendenti.
E’ un campo di potenza inimmaginabile, la cosiddetta Terza Forza, o Trinità,
ben conosciuta in tempi antichi ed utilizzata in templi appositi,
derivante dalle parti animiche comuni e compenetrate dei due gemelli,
che non sono mai veramente separati sul piano energetico, come i gemelli siamesi sul piano fisico.
La Terza Forza è in grado di aprire portali dimensionali e stabilire ponti eterici con Esseri Superiori,
che porterebbero la Terra fuori del campo di influenza vibratoria
delle Forze Oscure.
Se un numero sufficiente di Coppie Sacre lavorasse consapevolmente a questo,
l’ Ascensione terrestre sarebbe già una realtà.
Per questo le Anime Gemelle sono il nemico giurato delle Forze Oscure,
che da eoni si adoperano per separarle, neutralizzarle e distruggerne il potere
fino al punto di cancellarne ogni nozione e ricordo nella coscienza dell’ Umanità.
Per questo le nozioni sulle Fiamme Gemelle sono tanto scarse, manipolate, incerte e confuse.
La questione è dunque di tale portata che,
secondo il compito e la missione affidatami dai Maestri,
ne approfondiremo uno per uno, a parte, ogni singolo tema.
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La Scienza Esoterica riconosce anche un tipo di legame che trae la sua origine dai piani sottili – ove operano le forze invisibili – e può portare le anime a contatto, ma è necessario che sia nettamente distinta dalle reciproche attrazioni che si manifesta sul piano degli affetti ed è percepita solo dai sensi fisici.
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Il tipo più comune di rapporto è quello conosciuto sotto il nome di “legame karmico”.
Il termine “karmico“, quale aggettivo di “karma“, proviene dalla scuola esoterica orientale (per gli occidentali, tale termine viene decifrato come Legge di Causa ed Effetto, la famosa legge del “taglione”, di biblica memoria) ed è usato per designare le forze (le cause o conseguenze), siano esse buone o cattive, originate da incarnazioni precedenti.
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Il legame karmico tra le anime trae origine da attrazioni verificatesi in vite precedenti. L’attrazione può aver luogo su uno qualsiasi dei sei piani dell’esistenza ed essere della natura corrispondente al piano sul quale essa si manifesta. Le attrazioni esercitate sul piano fisico sono e rimangono…. semplicemente una questione fisica.
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È la “reazione” che costituisce l’essenza del legame. Una persona che non prova nessuna emozione verso un’altra non forma alcun collegamento; il legame si forma quando la persona che è oggetto di tale emozione “reagisce” a questa, poiché, così facendo, essa accoglie la forza emanata dall’altra, formando così una continuità di materia o sostanza.
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Un’azione e la relativa reazione che da essa è prodotta su di un piano qualsiasi, stabilisce il rapporto, sia che si tratti di eccitare gli istinti sul secondo piano o le emozioni affettive sul terzo o che si tratti della relazione che intercorre tra il maestro e l’allievo sul piano del pensiero o di quella che si verifica sul sesto piano, tra il sacerdote o guida spirituale ed il devoto. Su qualsiasi piano abbia a verificarsi un’azione e la sua consequenziale reazione, si stabilisce automaticamente un legame fra le due unità di vita che lo hanno causato.
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Questi legami possono stabilire una reazione più intima e profonda, oppure un contatto momentaneo, che è immediatamente dimenticato dagli interessati. Il legame sussisterà, però, fino a tanto che il ricordo susciterà un’emozione qualsiasi. Se l’emozione verso una determinata persona fosse ancora sentita all’epoca della morte, tale emozione, non avendo possibilità di essere soddisfatta nello stato oggettivo che segue la morte, è, per così dire, “immagazzinata”, fino a quando l’esistenza fisica sarà ripresa in una successiva manifestazione di vita e le condizioni della sua espressione, saranno, quindi, allora nuovamente disponibili. È appunto quest’emozione non esaurita, che costituisce il legame karmico e per quanto essa possa rimanere sospesa per centinaia di anni, il legame non perde nulla della sua forza, ma reagisce nei riguardi di coloro ai quali essa fu originariamente creata, non appena tornino a trovarsi, uno alla presenza dell’altro. Ciò produce l’immediato sorgere di un “amore a prima vista” ed il senso di comprensione e di intima reciprocità, che le “anime gemelle” constatano incessantemente.
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Se due anime sono in tal modo riunite, vita dopo vita, in ogni vita, essendo per loro d’amore e d’aiuto reciproco, tenendosi lontane da ogni altra attrazione, il legame che in tal modo si costituisce diverrà molto potente.
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Ogni qual volta che un legame karmico è rinnovato, la sua forza aumenta e per quanto esso possa avere inizio come una semplice attrazione fisica, a misura che corpo dopo corpo diverranno attivi e funzionanti con lo svolgersi dell’evoluzione, il rapporto si estenderà da un corpo all’altro, fino a che la “ grande unione spirituale “ sarà compiuta.
Sei stato creato per me,
e io per te.
Siamo uno,
diviso in due.
Io sono l'artista,
tu sei la mia musa.
Del tuo amore e ispirazione,
Non potrò mai abusare.
Tu sei la ragione,
Io sono la tua voce.
Ti ascolta mentre parli,
perché il silenzio è la nostra scelta.
Sono una burrasca,
tu sei la mia calma.
È calmare il mio spirito ardente
come un balsamo di raffreddamento.
Siamo una sola anima
divisa in due.
Sei stata creato per me,
e io per te.
(web)