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Giuditta Sheraa

Anime Gemelle

Quando s'intende "Anima Gemella" s'intende un Essere
affine con un altro Essere,
che non possono cambiare ma devono essere
"quei due precisi Esseri".
Ebbene, quei due Esseri si devono trovare
in una loro certa maturazione spirituale,
quando tutt'e due cioè sono arrivati a "quell'indice"
che fa si che, una volta riconosciuti e congiunti
non abbiano più possibilità di ribellione.
Per ribellione intendo nel senso che un'evoluzione
è sempre limitata rispetto all'altra,
quindi
non possono sopravvivere assieme:
ecco allora che sarà l'Essere spiritualmente più evoluto
che aspetterà la creatura
che ha bisogno delle proprie esperienze,
delle proprie purificazioni e d'identificarsi
ed entrare nelle stessa condizione dell'Essere che l'aspetta.
E ogni creatura troverà la propria parte sostanziale,
in tempi e luoghi ignoti.
Prima o poi ognuno di voi troverà "la propria parte"
ma ognuno di voi la troverà
in base a quanto avrà purificato il proprio aspetto interiore,
tanto quanto l'avrà purificato la creatura che vi aspetta.

Non vi riconoscerete mai,
nè nella carne nè nello spirito,
fin quando lo Spirito stesso vi detterà che il vostro risultato
è avvenuto a purificazione totale
per congiungervi con "l'altra parte".

 

Giuditta Sheraa


Quando giunge il momento dell'incontro fatidico,
ben presto l'animo evoluto
riconosce in sè una nuova dimensione del sentimento.

Un'ultima certezza allora s'impadronisce del suo Spirito
e gli dice che una nuova porta dell'Amore è stata aperta,
facendogli intravedere una Luce sfolgorante
che si sente chiamato a raggiungere.
A questo punto comprende d'aver incontrato "l'altro se stesso".
Attraverso il lavorìo che impegna le Anime Gemelle
e ne forgia il sentire,
poichè questo è lo scopo per il quale si sono fatte incontrare,
l'amore perde ogni sfumatura umana
e diviene superiore per qualità a tutti i sentimenti terreni.
Quell'amore allora non è più tensione verso l'altro,
tentativo di ricongiunzione,
ma diviene in certi momenti fusione vera e propria dei sentire
che hanno saputo abbattere la barriera dell'egoismo.
Il senso di separazione che prima faceva soffrire, a tratti si dilegua
e le metà assaporano il gaudio interiore, vissuto in quel Paradiso.
L'Amore ritrova allora la sua giusta dimensione
nell'annullamento di se stesso per l'altro,
ormai coscienti
del dono reciproco totale
di un prossimo futuro ultraterreno.

 

Giuditta Sheraa

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